Vacanze in Sicilia: la Riserva di Vendicari

riserva-vendicariState accarezzando l’idea di trascorrere le vostre prossime vacanze nella Sicilia orientale? È proprio lo stesso piano che mi frulla in testa… Dopo aver esplorato la zona di Trapani, un paio di anni fa, penso sia proprio arrivato il momento di andare alla scoperta dell’altra Sicilia. Ecco allora qualche indicazione su alcune delle più belle spiagge della zona, più esattamente nell’area della Riserva di Vendicari, che sembra custodire uno dei pochi tratti di costa davvero incontaminata dell’isola.
Come la maggior parte dei visitatori diretti nella Sicilia sudorientale, molto probabilmente avrete come riferimento l’aeroporto di Fontanarossa. A meno che la vostra unica priorità non sia il mare, pernottate in un hotel a Catania – ancor meglio, trascorrete qui un paio di giorni: è una città magica, che merita di essere visitata con occhio curioso, per la meraviglia dei suoi paesaggi – l’imponente Etna alle spalle e il mare davanti – e l’impressionante patrimonio monumentale. Date un’occhiata al portale ufficiale della città, per disegnare il vostro itinerario.
Ma veniamo a noi: la Riserva di Vendicari, in provincia di Siracusa, custodisce circa 7 chilometri di costa dalla bellezza – è il caso di dirlo – mozzafiato. L’ingresso principale dell’area protetta si trova a circa un’ora dalla città di Catania, raggiungibile facilmente percorrendo prima la A18 e poi, dopo l’uscita di Noto, la strada provinciale 19, che segue il perimetro della riserva. Potete scegliere di alloggiare nell’area turistica dei Lidi di Noto oppure cercare tra le proposte che portali come Expedia dedicano alla zona “Riserva Naturale di Vendicari”. In ogni caso, l’auto vi sarà indispensabile!
Proprio venendo da Noto, la prima spiaggia che si incontra, nella parte settentrionale della riserva, è la Spiaggia di Eloro. È necessario lasciare la macchina nel parcheggio attrezzato, nei pressi dell’ingresso della riserva, ma basta percorrere poche centinaia di metri per arrivare alla spiaggia: vi aspetta una distesa di sabbia fine e chiara, lambita dalle acque cristalline dello Ionio, tra vegetazione tipica della macchia mediterranea e dune sabbiose. Nei dintorni potrete osservare anche alcuni resti dell’antico insediamento di Eloro, di origini greche.
Più isolata, e quindi incontaminata e selvaggia, è la Spiaggia di Marianelli. Questa si trova sempre nella parte settentrionale della Riserva, dopo la Spiaggia di Eloro, in un contesto paesaggistico unico, disegnato dai profumi di mandorleti e coltivazioni di limoni. Anche qui il litorale è sabbioso, e le acque cristalline e poco profonde. Vi si arriva a piedi, dopo aver attraversato la spiaggia di Eloro e un promontorio roccioso, che sorge presso la foce del fiume Tellaro.
Calamosche, è questa la spiaggia più famosa della zona, e di certo l’avrete già sentita nominare. Si tratta di una caletta sabbiosa che si estende per circa 200 metri, tra due promontori rocciosi, bagnata da acque sempre calme e cristalline. E proprio la zona dei promontori rocciosi è il luogo ideale per gli appassionati di snorkelling, che potranno andare alla scoperta della fauna marina locale. Alla caletta si arriva dallo specifico Ingresso Calamosche: dopo aver parcheggiato (sempre arrivando dalla SP 19), un sentiero di circa un chilometro vi condurrà a destinazione.
Proseguendo invece verso la parte meridionale della riserva, si arriva alla Spiaggia Vendicari, una lunga spiaggia sabbiosa, dal fondale poco profondo. Da qui si possono ammirare i resti dell’antica tonnara di Vendicari, di origini arabe, e nelle sue immediate vicinanze la Torre Sveva, una struttura fortificata che risale al XV secolo. Proprio nei pressi della torre il litorale si fa roccioso, regalando opportunità agli appassionati di snorkeling che potranno andare alla scoperta di piccole insenature. A questa spiaggia si arriva dall’ingresso principale della riserva, l’ingresso Vendicari appunto. Anche in questo caso, dopo aver parcheggiato, bisogna percorrere a piedi un breve sentiero.
Chiudiamo con la Spiaggia di San Lorenzo, che pur costituendo la naturale continuazione della Spiaggia di Vendicari, si trova al di fuori dell’area protetta. Qui il litorale si compone di un affascinante alternarsi di spiagge e piccole insenature. Il “vantaggio” di non essere area protetta, per chi ama la comodità più della natura selvaggia, è che qui il litorale è attrezzato con ogni genere di servizio.
Non dimenticate che, oltre alle bellezze naturali, la riserva e i suoi dintorni custodiscono veri e propri tesori archeologici. A cominciare dalla cittadella Maccari, un villaggio bizantino che venne fondato nel VI secolo d.C., e che fu base commerciale per Fenici e Greci.

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